Il trian­go­lo Yin mag­gio­re è de­fi­ni­bi­le a pia­ce­re, ma non va trac­cia­to per pri­mo in modo de­fi­ni­ti­vo, po­i­ché esso è la pe­ri­fe­ria.
Deve ave­r ori­gi­ne dal lato più in­ter­no del­lo yantra, il pun­to non a caso de­no­mi­na­to z.

Nel­la mia con­ce­zio­ne le sue pro­por­zio­ni non sa­ran­no ri­fe­ri­te ad al­cun an­go­lo, ma al rap­por­to tra i lati, an­che se ge­o­me­tri­ca­mente non cam­bia gran che.
Co­mun­que sia, ef­fet­tua­ta una scel­ta il trian­go­lo va trac­cia­to, al­me­no vir­tual­men­te a par­ti­re dal sud­det­to ver­ti­ce in­ter­no z e ciò sta­bi­lirà im­me­dia­ta­men­te il pun­to x, chia­ve fon­da­men­ta­le che in­ter­se­ca il 3° cer­chio.
Da que­sto pun­to, sa­re­mo in gra­do di trac­cia­re il trian­go­lo Yin ester­no, che lo at­tra­verserà con la sua base, an­che se la for­ma e le pro­por­zio­ni tra i lati sa­ran­no di­ver­se da quel­le del trian­go­lo ge­ni­to­re.

Il suo pe­ri­me­tro farà scat­ta­re au­to­ma­ti­ca­men­te, gra­zie al­l´in­ter­se­zio­ne con lo Yon, un pri­mo nodo 1 a de­li­ne­a­re in li­nea con il nodo x il lato di A2 poi, dal cen­tro del­la sua base (2) che in­ter­se­ca l´asse ver­ti­ca­le del cer­chio, uni­to ad y, l´al­tro nodo 3 suf­fi­cen­te a de­li­ne­a­re il lato di V2 in­sie­me al pun­to d'in­con­tro dei trian­go­li mag­gio­ri (1 chia­ro).
A que­sto sta­dio an­che la com­po­si­zio­ne dei trian­go­li a loro in­ter­ni è con­for­ma­ta.